Ariston W15

Questa volta ci hanno portato in laboratorio un piccolo amplificatore italiano marcato Ariston, piuttosto malconcio e da anni lasciato all’abbandono. Ariston era una piccola ditta del pianeta musicale marchigiano dei primi anni 60 che produceva fisarmoniche, chitarre elettriche dal design originale e appunto…piccoli sistemi di amplificazione. L’amplificatore è minimale; eroga circa 15Wrms su due piccoli altoparlanti Melody da 10″ tramite una coppia di EL84 in push-pull con polarizzazione automatica. La rettifica è a tubo, con una EZ80 e nella sezione di preamplificazione troviamo 2 ECC83. E’ presente anche l’effetto di Tremolo, abbastanza carino, che è ottenuto per modulazione delle due finali. Curioso il fatto che, in quegli anni, non badassero troppo alla sicurezza elettrica (da notare il posizionamento e l’isolamento del trasformatore di alimentazione).

Per riportare questo mostriciattolo in vita, è stata necessaria la sostituzione dei condensatori elettrolitici oramai secchi, la sostituzione della EZ80 e di qualche condensatore di bypass in perdita. Il piccolino è tornato a ruggire e la sua voce non è niente male; i piccoli coni Melody non hanno una grande efficienza ma permettono di ottenere delle sonorità saturate molto interessanti. E’ finalmente pronto per tornare dal suo padrone nel Teramano, con il quale vivrà una seconda giovinezza insieme a tante chitarre.

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